Il fico e il tarassaco

Ficus Carica

Il ficus in potente ripresa dopo la stasi invernale

La primavera è la stagione della riproduzione. Le piante espongono i propri variopinti e multiformi organi sessuali, gli svassi danzano imitandosi l’un l’altro, i pesci si uniscono in agglomerati di corpi. L’estro è al potere.
Sul litorale di antesitum il fico (ficus carica) esprime ancora una volta la sua forza e adattabilità. Cresce robusto in un anfratto sul muro della vecchia darsena.
Questo albero, della famiglia delle moracee, è originario delle regioni mediterranee e del sud-est asiatico e si adatta bene anche nelle nostre zone.
I piccoli ‘frutti’ dello scorso anno convivono con portentose gemme che in questi giorni si stanno aprendo. Non è corretto chiamarli frutti perché sono in realtà infiorescenze o falsi frutti, dotati di un succulento giardino interno in cui fiori e frutti maturano in un un unico corpo.
Il giardino interno di questo ‘frutto’ è un paradiso per gli insetti, e non solo per loro.

Il tarassaco o dente di leone sul litorale di antesitum

Il tarassaco o dente di leone sul litorale di antesitum.

I prati del litorale sono in questi giorni ricoperti dai fiori del tarassaco (taraxacum oficinale), detto anche dente di leone.
E’ una pianta alla quale da sempre sono riconosciute molte virtù terapeutiche e le sue foglie contengono varie sostanze benefiche, dai flavonoidi alle vitamine B,C ed E.
Chi non ha mai soffiato sulle sue infruttescenze per disperderle nell’aria?