Un’ipotesi sull’origine del nome del monte Barro
Nel territorio di Antesitum si trova un unico monte, isolato dalla altre cime della catena delle Prealpi, il monte Barro.
I toponimi hanno spesso origine incerta e anche sull’origine di Barro esistono varie teorie. E’ necessario tenere presente che la toponomastica non è una scienza empirica, quindi è possibile aggiungere ipotesi ad altre già esistenti, e d’altra parte che i toponimi spesso evolvono acquisendo significati diversi rispetto a quelli iniziali.
La forma del monte può essere vista da varie angolazioni ma se si intende per Barrus un nome latino, come quello che compare sulla cartina sovrastante che risale al cinquecento, credo sia possibile che questo nome sia stato attribuito al monte da persone che lo osservavano dalla zona fortificazioni romane di Santo Stefano a Lecco, considerando anche che un’altra teoria accreditata sostiene che e che dallo stesso punto di oservazione l’attuale Malgrate dsia stato nominato Antesitum , il luogo posto di fronte.
Se si osserva infatti il Barrus dalla zona di Santo Stefano a Lecco la sua forma ricorda quella di un elefante rivolto verso Sud.
In latino barrus è il nome che indica l’ elefante indiano. Ancora oggi in italiano utilizziamo il termine barrito per indicare il suono dell’elefante.
Quelle che seguono son un paio di immagini del monte Barro viste da Santo Stefano la seconda è stata elaborata sovrapponendo degli elementi.
Passando in zona ( Santo Stefano/Orsa Maggiore) si può dare un’occhiata e farsi una propria idea.