Rettili e anfibi

Nella nostra zona capita, quando si è fortunati, di incontrare animali dai colori sgargianti.

Anni fa a Pian Sciresa mi è capitato di incontrare il ramarro orientale (Lacerta Viridis). Purtroppo non avevo con me la macchina fotografica quando ho incontrato questo sauro nel territorio di Antesitum, ma sono riuscito a fotografarlo durante un altro incontro alle Marmitte dei Giganti (Chiavenna). Lo ho incontrato più volte anche lungo il Sentiero del Viandante all’altezza di Abbadia Lariana. E’ timido e velocissimo; è una fortuna riuscire a fotografarlo.

La forma del corpo è simile a quella delle lucertole, ma può raggiungere dimensioni molto maggiori (fino a 45 cm coda compresa).
Il dorso dei maschi è di un verde molto brillante, mentre il capo assume una colorazione turchese nel periodo degli amori. E’ un’animale dalla bellezza straordinaria; i maschi lottano per l’accoppiamento sollevando il capo per evidenziare il colore turchese e avanzano frustando l’aria con la coda.
Depone da 5 a 20 uova di circa 1,5cm, in buche scavate nel terreno. Si nutre di insetti e di artropodi, ma anche di piccoli vertebrati, come serpenti, e uova di uccelli. Trascorre il periodo invernale inattivo in anfratti del terreno.